sabato, novembre 20, 2010

150 anni dopo l'Unità d'Italia, da Mazzini a Bertolaso.

Molto tempo è ormai passato dalle cinque giornate di Milano.
In quei giorni 14000 soldati austriaci divennero il bersaglio di una popolazione, quella milanese, irritata dall'ennesima tassa loro imposta da un sovrano poco attento agli umori di una terra già vessata.
Ma a spingere gli Italiani alla rivolta non furono tanto motivi economici quanto la voglia di ricostituire quella terra dei Padri che per un millennio e mezzo fu soltanto immaginata e cantata, studiata e pensata da un popolo sognante ma non di certo rassegnato.
Gli Stati preunitari furono presi uno dopo l'altro. L'ultimo a cadere fu quello pontificio, il più antico. L'apertura della breccia di Porta Pia ne segnò la capitolazione. Era il 20 settembre del 1870.

Seguirono anni molto difficili. Al Sud i briganti rappresentavano il problema maggiore, l'ultimo baluardo della vecchia situazione geopolitica. Questi (considerati al Sud del partigiani) non furuno che l'espressione violenta del malcontento che caratterizzò il meridione negli anni '60-90 di quel secolo. Meridione che da terra d'avanguradia divenne col tempo terra umile e di poco pestigio(1).

Il prossimo anno si festeggiano i 150 anni dell'Unificazione.
Il dato che si rivela centrale è che anche questi sono anni difficili.
Al Nord i partiti separatisti (che sono sempre stati presenti) acquistano consensi e sono al vertice di un Governo popolare e populista che controlla i mezzi di informazione e con essi il pensiero della gente.
Al Sud aumentano i partiti che portano avanti istanze territoriali e che in alcuni casi si qualificano pure essi separatisti (2), raccogliendo l'attenzione della popolazione e le simpatie della mafia.

Gli stessi preparativi dei festeggiamenti dell'Anniversario sono stati un momento di disunione e l'affidamento dei lavori alla Potezione Civile di Bertolaso un incomprensibile manovra di un Governo che non ha voluto fare della decenza un suo punto di forza.

Questo per presentarvi un video che trovo molto bello, realizzato per i festeggiamenti dell'Anniversario.
Vi sono rappresentati alcuni del momenti più importanti ed emozionanti della storia contemporanea del nostro Paese.



(1) Terroni- Pino Aprile, 2010, vedi un video qui: http://www.youtube.com/watch?v=9cSNaCNT4Ag
(2) il 30 ottobre è stato presentato il nuovo partito di G. Micchichè, "Forza Sud"

contatore visite (dal 09-01-2007)